Oggi il risparmio energetico è diventato un argomento di strettissima attualità. Risparmiare in casa però può dipendere da molti fattori diversi, un di questi è cronotermostato touch screen in casa, possa aiutare in modo sensibile a ottimizzare il sistema di riscaldamento, programmando in maniera autonoma la distribuzione delle risorse e potendo quindi garantire un’accettabile temperatura all’interno dell’ambiente domestico. In questa guida cercheremo di metterti a conoscenza delle caratteristiche, ma anche dei prezzi e offerte che si possono trovare e che possono far risparmiare qualcosa in più.
Cronotermostato wifi altro non è che un normale termostato wi fi che è possibile programmare in base ad una tabella giornaliera o settimanale. Per acquistare un buon termostato ambiente wifi per la tua casa, allora dovrai preoccuparti che questo sia in grado di rilevare e mantenere la temperatura in modo preciso, inoltre deve avere una sensibilità alle variazioni climatiche dell’ambiente in cui andremo a posizionarlo. Abbiamo voluto mettere in risalto alcune delle caratteristiche più importanti dei modelli più diffusi del mercato.
Confronto del migliore cronotermostato
Prodotto | Alimentazione | Programmazione | Display | Prezzo |
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Bravo 93003100![]() | 2 batterie stilo AA | - Automatica giornaliera e settimanale - Manuale temporanea e permanente | 3,8 Pollici | Vedi il prezzo |
Fantini Cosmi C31![]() | Batterie Stilo Aa Lr6 1,5 V | Settimanale | 3 Pollici | Vedi il prezzo |
Vimar 01910![]() | Batterie Stilo Aa Lr6 1,5 V | - Giornaliera - Settimanale | 3 Pollici | Vedi il prezzo |
Honeywell CMT707A1003![]() | Alcalino | - Settimanale - Giornaliera | 3 Pollici | Vedi il prezzo |
BPT TH-124.01![]() | 4,5V - 3x1.5V AA | Giornaliera | 1,5 Pollici | Vedi il prezzo |
Fantini Cosmi CH180![]() | 2 batterie AA 1,5V | - Settimanale - Estivo - Invernale - Holliday | 3,8 Pollici | Vedi il prezzo |
Alimentazione: indica il tipo di alimentazione necessaria per alimentare il dispositivo, spesso sono necessarie le batterie, ma alcuni modelli utilizzano anche la 230 V
Display: indica semplicemente la grandezza in pollici del display, che quasi sempre è retroilluminato per consentire la regolazione anche in scarse condizioni di illuminazione
Programmazione: indica se il dispositivo è programmabile sia in modalità giornaliera che settimanale
Sconto: si tratta della percentuale di sconto effettuata dal miglior venditore sul prezzo di listino
Indice
Come funziona il termostato ambiente
Il cronotermostato senza fili è un apparecchio il cui funzionamento è piuttosto semplice ed è regolato dal un interruttore per accenderlo e spegnerlo. Quando la temperatura all’interno dell’ambiente in cui è stato installato varia, l’interruttore si sposta su Acceso, oppure su Spento,. Per questo motivo il termostato ambiente programmabile viene anche chiamato semplicemente come regolatore Acceso-Spento. Al suo interno si trova un differenziale di temperatura che in pratica è il sensore che regola l’accensione o lo spegnimento del dispositivo.
Il fattore principale di danneggiamento di apparecchi come il cronotermostato wifi è fornito da variazioni, anche molto piccole, di temperatura che fanno passare molto velocemente e ripetutamente, lo stato dell’apparecchio da On a Off. Per questo motivo, l’utilizzo principale del cronotermostato da incasso lo si ha all’interno di ambienti domestici, civili e dove ci sono macchinari, dove solitamente le variazioni di temperatura non sono repentini, ma graduali e lenti. In commercio si trovano principalmente due tipologie di cronotermostato settimanale, quelli che funzionano meccanicamente e quelli a funzionamento elettronico.
Ovviamente abbiamo anche molte caratteristiche che li differenziano, come il cronotermostato wifi o il cronotermostato GSM. Tuttavia, i due modelli principali sono quelli descritti poco sopra. Quello meccanico possiede al suo interno un fluido o una lamina a seconda del modello scelto. Questa, all’aumento del calore si deforma sensibilmente e quindi funge da interruttore on – off. Quello elettronico, invece, possiede al suo interno un resistore, agganciato ad un classico circuito elettronico, ed è lui a regolare l’accensione o lo spegnimento dell’apparecchio. Inutile aggiungere come quest’ultimo sia più avanzato tecnologicamente e più sensibile.
A cosa serve un cronotermostato
Il cronotermostato wireless oggi è un dispositivo utilizzato su vasta scala e in diversi contesi, come detto in precedenza, esso serve sia a monitorare che a regolare la temperatura. Il suo scopo principale è quello di regolare la temperatura, sopratutto all’interno di un ambiente domestico, anche se ci sono modelli da auto, per i capannoni industriali e altri ancora. Ovviamente, noi ci occupiamo di quelli da casa, che sono molto diffusi e che puntano sopratutto al risparmio energetico. Il dato più importante per un termostato wifi ambiente è la sua sensibilità.
Se reagisce in modo adeguato, anche alle più piccole variazioni di temperatura, addirittura in alcuni casi quelle prodotte dal calore umano, quando ad esempio si vengono a trovare molte persone in una sola stanza, oppure a quella del fuoco del camino, del forno a gas o dei fornelli della cucina, significa che è un modello adatto all’ambiente domestico. Quando impostiamo una certa temperatura, esso deve essere in grado di mantenerla costante e precisa nel tempo, senza che esso provochi grossi sbalzi. Per il comfort domestico il corretto funzionamento del cronotermostato senza fili è un vero e proprio toccasana, e lo è anche per il nostro portafogli! Infatti, evitando lo spreco di energia e di calore, si risparmiano anche i soldi nella bolletta.
Il cronotermostato per caldaia, infatti, è anche in grado di regolare l’accensione o lo spegnimento della caldaia, per mantenere costante la temperatura della casa. In commercio si trova il cronotermostato digitale, ma anche quello analogico. Qualunque tu voglia acquistare, l’importante è che il suo utilizzo sia semplice ed intuitivo, per consentirci di risparmiare di più utilizzando al meglio le sue funzioni. In genere il cronotermostato incasso va installato nella stanza principale della casa, ma si possono installare anche altri in camere secondarie o ad esempio nella zona notte. In questo modo sarà possibile mantenere una temperatura della casa uniforme in tutti gli ambienti, anche negli appartamenti più grandi o ad esempio in quelli dislocati su più piani.
Il termostato ambiente migliore
Come hai potuto leggere fino ad ora, in commercio esistono moltissime tipologie. Possiamo scegliere tra il cronotermostato ambiente, il settimanale o anche un giornaliero, tutto dipende dalle nostre esigenze e perché no, anche dal budget che abbiamo a disposizione per questo tipo di accessorio. Infatti, più avanti ci occuperemo anche dei prezzi e offerte che si trovano sul mercato, per fare in modo che si possa risparmiare qualche soldino anche in fase di acquisto. Ora dai uno sguardo alle seguente classifica:
- Bravo 93003100
- Fantini Cosmi C31
- Vimar 01910
- Honeywell CMT707A1003
- BPT TH-124.01
- Fantini Cosmi CH180
Attenzione: quella proposta qui sopra non vuole essere assolutamente una classifica generale dei migliori cronotermostati in circolazione, bensì una mia personale classificazione dei miei modelli preferiti, che si basa anche sulle mie esigenze. Come potrai notare, quasi tutti hanno un funzionamento a batterie, questo ne semplifica notevolmente l’installazione per chi ama il fai da te. Inoltre, sono quasi tutti dotati di una programmazione settimanale e delle dimensioni del display piuttosto generose (fondamentale per chi come me è come una talpa allo scoperto). In base ad essa potrai farti una piccola idea dei modelli presenti in commercio e se vuoi puoi crearti anche tu la tua classifica personale.
La temperatura da impostare
L’installazione di un cronotermostato giornaliero in casa va fatto su un impianto di riscaldamento autonomo. Solitamente viene installato da un tecnico specializzato, ma ciò non toglie che gli uomini più scaltri e amanti del fai da te, possano essere in grado di eseguire autonomamente l’installazione, ammesso che siano a conoscenza di alcuni fondamentali fattori. La prima cosa da fare, una volta installato il cronotermostato da parete, è quello di impostare le temperatura corretta che regola l’accensione e lo spegnimento della caldaia, che a cascata regola il calore dell’ambiente domestico e abbassa i consumi in bolletta.
In questo paragrafo ti mostreremo alcune semplici regole che possano coniugare in modo perfetto il risparmio energetico con il comfort in casa. Innanzitutto, devi sapere che la temperatura della zona giorno deve essere attorno ai 20° in inverno. Mentre, sempre durante la stagione fredda, nella zona notte, la temperatura va impostata sui 17° o 18° C. Solo in bagno può essere raccomandabile alzarla un pochino, fino ad arrivare a 24°, in modo che dopo la doccia non si soffra il freddo. Il bello di un cronotermostato wifi è che può essere programmato per tutta la settimana in modo da garantire un risveglio o un rientro in casa in un ambiente dalla temperatura confortevole.
Ma si può anche programmare lo spegnimento una mezz’ora dopo che ci si è messi al letto, che tradotto in consumi, fa risparmiare un bel po’ di soldi rispetto ad una caldaia che resta accesa tutta la notte per regolare la temperatura e potremmo quindi programmarlo alla temperatura giusta mezz’ora prima del nostro risveglio o rientro a casa dopo il lavoro. Ricorda, quando non sei in casa non è importante tenere una temperatura alta, ma basta programmare il cronotermostato analogico anche a 15°, risparmiando in questo modo molta energia elettrica. Anche se si vive in ambienti ben isolati si può ricorrere in un piccolo stratagemma, ad esempio abbassando la temperatura da 21° a 20°, risparmiando circa il 7% di energia elettrica!
É possibile ottenere un valido risparmio energetico?
La risposta, se hai letto quanto scritto fin’ora, è ovviamente si. Chiunque sia in grado, dovrebbe dotarsi di un cronotermostato wi-fi. Il vantaggio del suo utilizzo e assolutamente garantito, al fronte di un costo iniziale che non è poi nemmeno così elevato. Perché tutto questo? Semplice, perché come detto più volte, il termostato ambiente digitale è in grado di regolare autonomamente la temperatura dell’ambiente domestico, facendoci risparmiare un bel po’ di soldi in bolletta.
Quando nel 2006 l’unione Europea ha lanciato una campagna promozionale per sensibilizzare le persone a risparmiare energia elettrica, la locandina che raffigurava il nostro bel pianeta blu, era spalleggiato da un bel termostato wfi Il titolo di quella locandina era “Puoi controllare i cambiamenti climatici”, ovvero siamo noi, con le nostre azioni, i principali responsabili del cambiamento climatico. Dati alla mano, gli scienziati di tutto il mondo hanno dimostrato che nei paesi industrializzati, oltre ad un enorme uso di energia elettrica, se ne fa anche un enorme spreco, dannoso sia per l’ambiente che per il resto dei paesi non industrializzati.
Un terzo di tutta l’energia che viene utilizzata sul suolo europeo, viene consumata dalle famiglie nel loro ambiente domestico, e di questo consumo, il 70% di esso viene a volte “sprecato” nel riscaldamento, con persone (e io ne conosco più di una) che in casa loro non hanno una temperatura ideale, ma caraibica! L’utilizzo corretto di un cronotermostato touch screen, quindi, può abbattere notevolmente i costi e gli sprechi di energia elettrica. Uno studio recente ha dimostrato che le sole apparecchiature lasciate in stand-by consumano in un anno il fabbisogno energetico che basterebbe ad alimentare un paese delle dimensioni del Belgio!
Prezzi e le nostre conclusioni
La scelta del crono termostato, così come in genere per qualsiasi apparecchio domestico, va fatta in base alle nostre esigenze, nonché al numero di inquilini che occupano la casa. Se ad esempio, abbiamo bisogno di un cronotermostato per regolare la temperatura dell’ambiente domestico ogni giorno, dovremmo dotarci di un prodotto programmabile giornalmente, altrimenti andrebbe bene anche uno settimanale. Ovviamente, questi modelli hanno prezzi differenti, con i primi che hanno un costo leggermente più alto dei secondi.
In commercio oggi si trovano quasi esclusivamente i modelli digitali, mentre quelli analogici, con la manopola per intenderci, sono quasi scomparsi. Nonostante questi fossero abbastanza precisi, non consentivano una regolazione giornaliera o settimanale, infatti, sono più equiparabili a dei semplici termostati ambienti che a cronotermostati wifi. Con i modelli analogici, poi, era possibile regolare l’accensione o lo spegnimento dell’apparecchio solo ad intervalli di 15 minuti, mentre con quelli digitali possiamo programmare l’apparecchio al minuto, ad esempio alle 18:45, quando rientriamo a casa dopo il lavoro. Come detto, va installato da una persona esperta, o al limite da una persona capace.
Non va installato nei termostati digitali, ovviamente, vicino a fonti di calore e nemmeno all’esterno. Deve avere un’altezza minima da terra di un metro e mezzo e va fissato ad una parete che sia comunicante con l’esterno. Il costo iniziale dell’apparecchio varia in base al modello scelto, ma un buon modello può costare attorno ai 70 o 80 euro (esclusa l’installazione). Il nostro consiglio è quello di dotarsi quanto prima di questo strumento, poiché chi lo ha già testato è in grado di fornire prove reali e tangenti come impostare per risparmiare in bolletta notevole e molto vantaggioso.