Nel bilancio familiare, i consumi per il riscaldamento spesso hanno un peso abbastanza rilevante. Per non dover rinunciare al tepore che solo un ambiente domestico ci può dare, ma anche per risparmiare, è indispensabile affidare la regolazione della temperatura della casa ad un buon cronotermostato. Questo dispositivo, una volta installato e poi programmato in modo opportuno, può far risparmiare molti soldi in bolletta. Lo scopo del nostro articolo è quello di fornirti alcuni importanti consigli sulla corretta programmazione ed installazione dell’apparecchio.
La prima cosa da fare quando si acquista un apparecchio come questo è decidere il posto dove installarlo. Infatti, per poter funzionare a dovere, un cronotermostato non dovrà subire interferenze che possano alterarne la percezione della temperatura e dei relativi sbalzi. A questo proposito, esso dovrà essere installato lontano da fonti di calore (come lampade, stufe o termosifoni), porte e finestre. Inoltre, non va mai installato su pareti esterne e attorno ad esso dovrebbero essere lasciati circa 50 o 60 cm di spazio per non alterarne la percezione.
Qualche domanda
Cosa succederebbe quindi se il nostro termostato non fosse stato installato in maniera corretta? Semplice, innanzitutto potrebbe accadere che la casa raggiunga una temperatura superiore a quella programmata. Questo avviene quanto il cronotermostato è raggiunto da spifferi di aria fredda o sia stato installato in un ambiente che si raffredda velocemente. Se non è zuppa è pan bagnato, quindi se non raggiunge una temperatura superiore, l’ambiente potrebbe raggiungere una temperatura inferiore a quella programmata.
Come? Semplicemente installando il cronotermostato vicino a fonti di calore o in una stanza molto piccola. Detto questo, vediamo come è possibile risparmiare realmente grazie ad un suo opportuno utilizzo. Come avrai capito, quindi, se non viene installato correttamente, il cronotermostato può rappresentare un apparecchio abbastanza inutile, dato che non sarà in grado di regolare efficacemente la temperatura della casa. Supponendo che esso sia stato installato correttamente, quindi, i parametri su cui dobbiamo concentrarci per risparmiare energia elettrica cono orari di accensione e temperatura.
Le temperature corrette
In linea generale, la temperatura all’interno dell’ambiente domestico non dovrebbe mai superare i 20° C, quindi se siete tra quelli che in casa amano avere temperature caraibiche, dimenticatevi di risparmiare soldi in bolletta! Quella notturna, invece, non deve superare i 18° C. A seconda di quella che poi è la propria routine quotidiana, si possono impostare anche delle temperature più basse (o anche spegnere l’impianto) quando siamo assenti per lavoro o per vacanze, per impostare poi l’accensione poco prima del nostro rientro.
Allo stesso modo, possiamo impostare l’accensione dell’impianto poco prima del nostro risveglio, lasciandolo spento durante la notte, per un notevole risparmio energetico e ove possibile, ovviamente. Delle soluzioni personalizzate, variano in base alla posizione della casa e all’esposizione che essa ha al sole. Il cronotermostato è solo uno degli apparecchi che compongono un impianto di riscaldamento completo, ma è un accessorio fondamentale per risparmiare soldi e non tenere accesi i termosifoni a lungo e senza un motivo reale.