Il montaggio di un cronotermostato è più semplice di quanto si possa immaginare. In commercio, oltre ai modelli ad incasso, possiamo trovare anche quelli che vanno fissati a parete senza dover effettuare alcun buco nel muro. Questo va fatto fissando al muro la scocca posteriore del dispositivo, per poi agganciarvi al suo interno la parte anteriore, dopo aver installato al suo interno le necessarie batterie. Il montaggio di questo apparecchio non richiede chissà quali conoscenze scientifiche, ne particolari abilità.
Il cronotermostato è un utile apparecchio per la casa che ci consente di gestire la temperatura in modo efficace e facendoci risparmiare un bel po’ di soldi in bolletta. Esso regola l’accensione e lo spegnimento della caldaia in base alle fasce orarie, alla temperatura prestabilita e altri parametri che possiamo regolare manualmente, anche a distanza se previsto dal modello. Infatti, in commercio si trovano anche modelli GSM che possono interagire con l’impianto tramite SMS per modificare le varie impostazioni, attivando a distanza il riscaldamento, diminuendone la temperatura o modificando le impostazioni in base alle condizioni meteorologiche.
Eliminazione del vecchio termostato
Grazie all’avanzamento tecnologico della domotica, il cronotermostato è diventato un utile dispositivo che ci consente di gestire la temperatura in ogni camera della casa, fino a 99 stanze in alcuni casi, in modo da mantenere condizioni differenti e personalizzate per ogni ambiente domestico. I modelli a parete sono quelli di più semplice installazione. Il collegamento è lo stesso di quelli ad incasso. Per il montaggio del cronotermostato a parete, l’unità principale, quella che contiene anche le batterie per l’alimentazione, va fissata alla mascherina che si installa a muro con un sistema ad incastro.
Per procedere all’installazione bisogna seguire questi semplici passaggi. Innanzitutto disattivare l’impianto elettrico. Se dobbiamo sostituire il vecchio termostato ad incasso con un moderno cronotermostato a parete, la prima cosa da fare è sollevare con un cacciavite la placca di finitura del vecchio apparecchio. Per rimuovere il termostato vanno allentate le vite che lo fissano alla vecchia scatola incassata nel muro.
Installazione del cronotermostato
Sul suo retro, dovrebbero spiccare due collegamenti che vanno a finire direttamente nella caldaia, al massimo ne sono presenti altri due che sono il collegamento elettrico alla rete per il funzionamento. Scolleghiamo quindi questi fili, contrassegnando quelli della caldaia e quelli della rete elettrica, che eventualmente vanno isolati se il nostro nuovo cronotermostato funziona a batterie. Se disponiamo di un cronotermostato ad incasso l’operazione è ancora più semplice, poiché basterà rimuovere il vecchio dispositivo e sostituirlo nella scatola fissata al muro con il nuovo, avendo accortezza di effettuare i giusti collegamenti.
Ovviamente le operazioni diventano un po’ più lunghe se il dispositivo è a muro, ma il collegamento è lo stesso. Una volta terminata l’installazione e inserite le batterie o collegato i cavi elettrici per l’alimentazione è il momento di fissare nuovamente la placchetta di finitura. Il cronotermostato è quindi pronto per essere acceso e programmato per la prima volta. Cosa aspetti, è arrivato il tempo di risparmiare!